Avete mai sentito parlare del Rossini Art Site? Bene in questo agosto da blogger in totale relax, ve ne parlo. Si tratta di un bellissimo parco artistico dove le sculture di arte contemporanea – che risalgono alla seconda metà del 900 – sono esposte all’aria aperta. Ci sono stata con la mia famiglia in una calda domenica estiva. La pace ci ha avvolti perché eravamo solo noi – ammetto che mentre durante la settimana adoro buttarmi nel lago per ritemprarmi dal caldo soffocante, alla domenica, sto molto “far from the madding crowd”, come diceva qualcuno e mi tengo a debita distanza dalle coste lacustri, anche perché è praticamente impossibile avvicinarsi -.

Per una domenica mi sono sentita la “padrona” di un immenso parco – circa 10 ettari – costituito da piani, salite e prati immensi dove, tra un edificio di Fuksas – la Casa della Pace – e alcune sculture di Franz Stahler – dei bellissimi tulipani e delle anfore maestose che dominavano nel cielo sopra le nostre teste -; tra le lampade magiche – che avrei voluto vedere di sera realizzate dall’artista americano Dennis Oppenheim dal nome evocativo, Lamp Dog – e le sculture ironiche e inquietanti, al contempo, di Eric Dietman sono riuscita a fare un picnic come non riuscivo da tempo, a giocare a calcio con mia figlia e mio marito e, persino, a meditare un po’. Quindi sì, vi consiglio di farci un salto. Si trova a Briosco, in Brianza ed è facilmente raggiungibile da Lecco e Milano.
(V.M)