Anche quest’anno Rossini Art Site aderisce alla kermesse promossa dalla Provincia di Monza e Brianza e giunta alla XX edizione, che settembre apre le porte delle più belle ville, palazzi, giardini e musei del territorio brianteo, proponendo visite guidate ed eventi.

Domenica 18 e domenica 25 settembre sarà possibile partecipare ad una visita guidata del parco e della collezione a cura delle guide abilitate dell’Associazione Culturale Art-U.

I tour guidati sono previsti nel pomeriggio, alle ore 14.30, 15.45, 17.00.

Il costo è di 6€ (include ingresso+visita).

La prenotazione è obbligatoria, da effettuare al sito villeaperte.info 

 In occasione delle visite sarà possibile scoprire l’operasonora di nuova acquisizione installata nei pressi del James Wines Pavilion e realizzata dall’artista Daniela Comani(Bologna, 1965 – vive e lavora a Berlino).  Il lavoro Sono stata io. Diario 1900–1999 è stato realizzato in una prima edizione come installazione audio e libro in lingua tedesca (Ich war’s. Tagebuch 1900–1999) e in seguito tradotto in italiano, in inglese e in altre lingue. Successivamente, è divenuto anche stampa su tela vinilica, in collezione al MAMbo di Bologna. In entrambi i formati, versione audio e stampa, Daniela Comani narra in prima persona 366 giorni di un anno bisestile, dal primo gennaio al 31 dicembre, ciascuno dei quali presenta un fatto storico, politico o culturale realmente accaduto nel XX Secolo. L’io-narratore assume alternativamente sia il ruolo del colpevole sia quello della vittima, portando dunque su di sé la responsabilità di autore/autrice dei fatti che hanno caratterizzato la storia di un intero secolo.

Inoltre, domenica 25 settembre presso il James Wines Pavillion saranno esposti gli striscioni utilizzati il giorno precedente per la performance di Cesare Viel, Frasi nell’aria, a cura di Francesca Guerisoli in cui confluiscono dimensioni installative, performative e concettuali.

Frasi nell’aria è inserita nel progetto Corpi estranei ideato da Elisa Fulco, Giulia Ingarao e Antonio Leone e promosso dall’Associazione ruber.contemporanea, in partnership con Fondazione Pietro e Alberto Rossini, Universidad de Málaga, Centre Pompidou di Málaga, Facultad de Bellas Artes de Málaga, Museo Riso e Fondazione Sicilia – quest’ultima ospiterà negli spazi di Villa Zito a Palermo, la mostra finale a marzo 2023.

L’intero progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

La performance ospitata da Rossini Art Site presenta tre striscioni che recano due frasi ciascuno che si manifestano una sul fronte e una sul retro. Gli striscioni si costituiscono quale opera autonoma all’insegna della scrittura nel campo allargato, formula che accomuna le diverse manifestazioni del progetto Corpi estranei. Qui, le parole sono un nuovo centro del lavoro che germina dallo sviluppo delle frasi di partenza del progetto complessivo, in un gioco di andata, ritorno e ancora andata sull’energia della scrittura, che produce nuclei via via diversi. Alcune frasi sono infatti le stesse intessute nell’opera tappeto che sarà realizzato dall’artista a chiusura del progetto e che diverrà parte della collezione del Museo Riso di Palermo.

Le Frasi nell’aria si richiamano l‘una all’altra e divengono ulteriori principi d’azione nel momento in cui gli striscioni su cui sono impresse vengono aperti, srotolati ed esibiti al pubblico. L’opera presso Fondazione Rossini consiste in un’azione performata da 15 persone che trasportano gli striscioni in alcune aree del parco di scultura, li srotolano e li mostrano dando l’opportunità di attivare molteplici relazioni di lettura tra le frasi e con lo spazio circostante. La performance attiva una relazione emotiva con il parco; le frasi creano rimandi evocativi liberi tra la scrittura e lo spazio e si attivano solo nel momento in cui l’opera viene agita. Contemplazione e azione divengono facce di una stessa medaglia.