Fondazione Pietro e Alberto Rossini e Rossini Art Site, per il ciclo “Gli amici di Alberto Rossini”, presentano Reagente, la nuova opera di Stefano Cagol.

Attraversando un racconto della vita di Alberto Rossini e del suo rapporto con l’arte, a Cagol si è disvelato un numero ricorrente: il 19.

Il 19 è il numero atomico che identifica il kalium, un metallo alcalino che reagisce a contatto con l’acqua.

L’opera s’innesca sulle reazioni tra kalium e acqua, su opposti apparentemente inconciliabili, acqua e fuoco, durezza e deflagrazione, buio e luce. Questa dimensione alchemica si relaziona con le parole, il vissuto, il racconto dell’uomo e del collezionista, dando forma a visioni che evocano nebulose e galassie fuori dallo spazio e dal tempo.

 

Avevo 19 anni quando morì mio padre

vendetti l’osteria e mi misi nel mondo del lavoro,

ma prima feci fare il suo monumento al cimitero,

per il quale presi un assistente di Marino Marini

perché lo conobbi lì, in osteria da noi…

(…)

Il padiglione di Wines è dentro al parco e rappresenta

la Fondazione intitolata a Pietro Rossini,

il mio secondogenito

deceduto a 19 anni…

 

Alberto Rossini

nato il 19 febbraio

ideatore del parco d’arte Rossini

 

Parole tratte da una conversazione di Alberto Rossini con Francesca Guerisoli e Chiara Mu, Briosco, gennaio 2015.

 

Opera realizzata per la Fondazione Pietro e Alberto Rossini

per il ciclo “Gli amici di Alberto Rossini”